Prevenzione pediatrica: un pilastro per la salute di bambini e adolescenti
La salute dei bambini e degli adolescenti rappresenta un investimento fondamentale per il futuro della società.
Le prime fasi della vita sono cruciali per gettare le basi di un’esistenza sana, ma numerosi fattori di rischio possono compromettere questo percorso.
Attraverso una corretta prevenzione, che include stili di vita salutari e un’efficace vaccinazione, è possibile tutelare la salute dei più giovani, migliorare la qualità della vita e ridurre il peso delle malattie, sia a livello individuale che collettivo.
I principali fattori di rischio per bambini e adolescenti
Esistono fattori e rischi, di tipo comportamentale e ambientale, oltre che disturbi di diversa natura e origine, che possono incidere sulla salute dei più piccoli e più giovani.
Vediamoli insieme.
Fattori comportamentali e ambientali
- Esposizione al fumo passivo:
il fumo passivo è una delle principali cause evitabili di malattie nei bambini, in quanto aumenta il rischio di infezioni respiratorie, asma e disturbi dello sviluppo polmonare. È fondamentale che i genitori e le persone vicine al bambino evitino di fumare in casa o in sua presenza - Sedentarietà e uso improprio delle tecnologie:
l’aumento della sedentarietà, favorito da un uso eccessivo di dispositivi elettronici come smartphone, tablet e computer, è un problema crescente. I bambini e gli adolescenti trascorrono troppo tempo seduti, spesso a scapito di attività fisica e giochi di movimento. Questo comportamento non solo aumenta il rischio di obesità, ma influisce negativamente sulla salute mentale e sulla qualità del sonno - Alimentazione scorretta:
molti bambini seguono diete inadeguate, saltando la colazione o consumando pasti ricchi di zuccheri, grassi saturi e sale. Queste abitudini, combinate con un apporto calorico squilibrato rispetto al fabbisogno energetico, possono portare a sovrappeso, obesità e problemi metabolici 
Rischi legati al sovrappeso e all’obesità
L’obesità infantile è un fenomeno purtroppo in aumento, e spesso associato a complicanze come:
- Ipertensione arteriosa e problemi cardiovascolari
 - Diabete di tipo 2, derivante dall’insulino-resistenza
 - Disturbi respiratori del sonno, tra cui la sindrome delle apnee ostruttive (OSAS)
 
I disturbi del sonno
Un sonno insufficiente o di scarsa qualità può causare problemi cognitivi, emotivi e fisici. È essenziale garantire che i bambini dormano per il tempo raccomandato in base alla loro età e affrontare tempestivamente eventuali disturbi, come insonnia o apnee notturne.
Il ruolo cruciale della prevenzione: consigli pratici per i genitori
Quali comportamenti, quindi, è possibile attuare per cercare di prevenire e ridurre i rischi e le problematiche che possono colpire bambini e adolescenti, elencate sopra?
- Promuovere una sana alimentazione, seguendo i principi della dieta mediterranea e garantendo i cinque pasti al giorno, evitando snack calorici e poco nutrienti. È importante introdurre porzioni adeguate di frutta, verdura, cereali integrali e ridurre il consumo di sale e zuccheri
 - Favorire l’attività fisica, incoraggiando i bambini a muoversi quotidianamente sia nei primi anni di vita, attraverso giochi attivi e passeggiate, che dai cinque anni in poi con sport strutturati che combinino aerobica, resistenza e flessibilità. Nel periodo dell’adolescenza è importante, infine, assicurare almeno sessanta minuti di attività fisica moderata-vigorosa al giorno
 

- Limitare l’uso dei dispositivi elettronici, cercando di evitare ai bambini l’uso di smartphone e tablet prima dei due anni. Per i bambini fino ai cinque anni è consigliato ridurre l’esposizione a meno di un’ora al giorno e a due ore per quelli fino a otto anni. Risulta, infine, importante non far utilizzare i dispositivi prima di dormire e durante i pasti
 - Proteggere la qualità del sonno, stabilendo una routine regolare e creando un ambiente favorevole, privo di distrazioni tecnologiche
 - Evitare di fumare vicino ai bambini e di consumare alcol durante l’allattamento per prevenire eventuali problematiche
 
La vaccinazione: un pilastro della salute pubblica
La vaccinazione pediatrica ha trasformato la salute pubblica, salvando milioni di vite e riducendo il carico economico delle malattie.
I vaccini sono secondi solo alla potabilizzazione delle acque, in termini di riduzione della mortalità umana, in quanto prevengono più di 2,5 milioni di morti ogni anno.
L’uso costante e diffuso del vaccino si è dimostrato efficace nel controllo o addirittura nell’eliminazione della malattia. 
Di seguito, alcuni esempi pratici1:
- Nel 2008, circa l’82% dei bambini in tutto il mondo ha ricevuto tre dosi di vaccino antipertosse. L’OMS stima che, solo in quell’anno, la vaccinazione globale contro la pertosse abbia evitato circa 687.000 morti
 - La vaccinazione universale contro l’epatite B in Italia dal 1991 al 2010 ha determinato un risparmio di 81 milioni di euro. Con una copertura vaccinale stabile e alta, la malattia diminuisce e può essere persino eliminata. Ad esempio, i casi di poliomielite sono diminuiti del 99% dal 1988, da circa 350.000 casi a 22 casi riportati nel 2017. Grazie all’impegno globale per eradicare la malattia, più di 16 milioni di persone sono state salvate dalla paralisi
 
Per gli anni 2023-2025, il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) – ossia il documento di riferimento in cui si riconosce, come priorità di sanità pubblica, la riduzione o l’eliminazione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino, attraverso l’individuazione di strategie efficaci e omogenee da implementare sull’intero territorio nazionale – si pone i seguenti obiettivi:
- Mantenere lo status polio free
 - Raggiungere e mantenere l’eliminazione di morbillo e rosolia
 - Rafforzare la prevenzione del cancro della cervice uterina e delle altre malattie HPV correlate
 - Raggiungere e mantenere le coperture vaccinali target rafforzando reti e percorsi per le vaccinazioni
 - Promuovere le vaccinazioni nei gruppi ad alto rischio per patologia
 - Ridurre le diseguaglianze e intervenire su gruppi di popolazione poco raggiungibili e con bassa copertura
 - Completare l’informatizzazione dell’anagrafe vaccinale mettendo a regime l’anagrafe vaccinale nazionale
 - Migliorare la sorveglianza delle malattie prevenibili da vaccino
 - Rafforzare la comunicazione in campo vaccinale
 - Promuovere nei professionisti sanitari la cultura delle vaccinazioni e la formazione in vaccinologia
 
L’obiettivo è quindi duplice: proteggere ogni singolo individuo dal rischio di contrarre determinate infezioni e dalle loro possibili conseguenze e, in generale, ridurre la circolazione di patogeni trasmissibili da persona a persona in una comunità e, quindi, contrastare possibili epidemie.

Costruire il futuro attraverso la prevenzione
Prendersi cura della salute dei bambini e degli adolescenti richiede un impegno condiviso tra genitori, medici e comunità.
Agire quindi sui fattori di rischio e promuovere la prevenzione, attraverso un’alimentazione sana, l’attività fisica, la vaccinazione e una corretta igiene del sonno, è essenziale per garantire ai più giovani un futuro libero dalle malattie.
Investire, oggi, nella salute dei bambini significa costruire una società più forte e consapevole domani.
- Pertussis vaccines : WHO position paper, World Health Organization
Le vaccinazioni in Italia, EpiCentro – L’epidemiologia per la sanità pubblica – Istituto Superiore di Sanità
Le vaccinazioni nel mondo, EpiCentro – L’epidemiologia per la sanità pubblica – Istituto Superiore di Sanità ↩︎ 

